Founder UPA Italia
Dopo oltre venti anni di esperienza in Europa, Medio Oriente e Asia, apprezzo sempre di più l’espressione “dal cucchiaio alla città” di Ernesto Nathan Rogers. Questa frase rappresenta lo spirito dell’architetto, che deve essere flessibile e capace di lavorare su diverse scale progettuali. I miei due pilastri fondamentali sono diventati la flessibilità e la visione evolutiva. Le collaborazioni significative, come quella con Fiandre Architectural Surfaces, e il know-how tecnico sono essenziali. Progetti come l’ospedale materno infantile di Al Qassimi e l’auditorium del VGIK a Mosca evidenziano l’importanza di queste collaborazioni. La progettazione del Ladies Club ad Abu Dhabi e del campus universitario di Al Qasim in Iraq mostrano come la visione e l’innovazione siano cruciali. L’evoluzione digitale cambierà ulteriormente il settore delle costruzioni, richiedendo un approccio contemporaneo e collaborativo.