In questo numero iniziamo a esplorare il lavoro di artisti e designer creativi che sviluppano un approccio alternativo all’industrial design. Questo approccio si distingue per la sua audacia e si discosta dai canoni tradizionali, ponendo enfasi su innovazione, sperimentazione e originalità. Vengono utilizzati materiali insoliti, processi di produzione artigianali o all’avanguardia, e si focalizza sull’aspetto estetico e concettuale del design.
I designer che seguono questa prospettiva creano estetiche non convenzionali, adottano forme non tradizionali e concetti audaci che sfidano le norme predefinite. Questo approccio si concentra anche su aspetti emotivi, sociali o ambientali, integrando valori non conformi al mainstream del design industriale.
Analizziamo alcune collezioni di Walter Vallini. La collezione “Word in the Box” presenta scatole in metallo con copertura in plexiglass, destinate a evidenziare le onomatopee visive dei fumetti. Queste parole, scritte in neon, offrono una luminosità unica e sono usate per esprimere sorpresa, incertezza o una varietà di emozioni.
La collezione Mirror si distingue per gli oggetti realizzati con un laminato riflettente. La luce riflessa su queste superfici crea riflessi e luminescenze distorte che modificano la percezione dello spettatore.
Infine, la collezione Kinetic rende omaggio all’arte cinetica e all’artista italiano Gianni Colombo, concentrandosi sul movimento e sull’interazione tra opera e spettatore.